SMART WORKING E STILI DI VITA
- Manuela Moncelsi
- 17 giu 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 20 mar
CAMBIANO LE NECESSITÀ E LE RICHIESTE DI ACQUISTO DI NUOVI IMMOBILI. CON LO SMART WORKING CAMBIANO GLI STILI DI VITA!

Dite la verità, nel periodo di lock down appena trascorso, magari chiusi in un bilocale vista muro che fino a poche settimane fa utilizzavate solo per dormire, non avete mai pensato quanto sarebbe stato bello avere un giardino?
Il coronavirus si è abbattuto sulle nostre vite inscatolate come uno tzunami cambiando le nostre abitudini nel volgere di pochi giorni.
Abitudini radicate da anni, spesso decenni. Azioni quotidiane come uscire da casa, prendere l'auto e raggiungere il posto di lavoro a molti sembrano ricordi lontani.
Sono passati solo pochi mesi ma lo smart working, da privilegio di pochi pionieri, si è già trasformato in prassi diffusa.
Gli spazi aziendali non sono dimensionati per garantire il minimo di distanziamento sociale che impongono le nuove normative.
Difficilmente da questo punto di vista si tornerà indietro.
Attraversare la città tutti i giorni per recarsi in un luogo fisico di lavoro sarà presto un retaggio del passato.
Ed anche i più scettici hanno notato i cieli azzurri nelle grandi città dopo poche settimane di lock down.
Nonostante sia stato ampiamente dimostrato che una percentuale ragionevole di ore lavorate in smart working aumentino sia la produttività che il work-life balance, chi negli anni scorsi doveva promuovere il cambiamento, ovvero politici, manager e sindacati, si sono dimostrati completamente impreparati: i capi hanno sempre voluto i propri dipendenti ammucchiati nell'open space di fronte in una concezione ottocentesca del lavoro.
Il sociologo De Masi l'ha definita simpaticamente “Sindrome di Clinton”,
Il presidente USA famoso per volere sempre una stagista nella stanza accanto.
Il futuro sembra già scritto e il mercato immobiliare lo sta dimostrando!
Ricercare abitazioni con spazi più vivibili sta diventando la nuova realtà per lavorare bene in smart working e migliorare gli stili di vita.
Le stanze claustrofobiche tipiche delle costruzioni degli anni 2000 sono ripudiate dai possibili acquirenti mentre appartamenti dotati di terrazzi abitabili di grande metratura, meglio ancora se attici, sono sempre più richiesti. Per non parlare dei quelle dotate di ampi giardini, le più ambite.
Ci si sposterà sempre meno inutilmente e si passerà sempre più tempo a casa, non più vista quindi come mero ed inospitale dormitoio ma come luogo dove lavorare, giocare con i propri figli, pranzare con la/il propria/o compagna/o ecc.
Internet ha di fatto azzerato le distanze tanto che con i nuovi strumenti informatici a nostra disposizione, lavorare con il collega nella stanza affianco o in un altro continente cambia ben poco.
Cosa aspetti a cambiare anche Tu stile di vita?
Passa al confort e alla comodità di un ambiente più sostenibile, con grandi spazi vivibili per respirare un vero e proprio relax all'aria aperta!
Potrai abbellire questi luoghi con piante e fiori a seconda delle stagioni oppure sbizzarrirsi con elementi di arredo come poltrone, sedie e tavolini per una pausa caffè o un barbecue.
Vendi il tuo appartamento e torna a respirare la natura!
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